sabato 26 febbraio 2011

Napoli-Milan nelle orecchie ancora gli applausi del S.Paolo. Rizzoli ha invertito i numeri delle due squadre!

Partiamo dalla componente tecnica per arrivare poi a quella arbitrale.
Il mondo (del calcio) è bello perché è vario, ognuno la può pensare in maniera differente, ognuno può farsi un'idea diversa su una determinata faccenda. Però quando si espongono certe considerazioni si varca il limite, non possono essere accettate certe disamine. In Italia gli "esperti" di calcio "insegnano" che bisogna guardare al gioco prima ancora del risultato; strano notare però, che dopo nemmeno pochi mesi le stesse persone influenzati dal risultato, fanno un'analisi praticamente sballata rispetto a quella che fu la partita effettivamente giocata. Questo può essere un motivo, o un altro potrebbe semplicemente derivare dall'avere una memoria troppo limitata, la speranza è appunto questa e non che le partite vengano giudicate avendo una specie di paraocchi verso una qualche squadra.
Tutto questo preambolo per parlare di Napoli-Milan, partita d'andata. Non è la prima volta che sento dire, che il Napoli a Milano dovrà dimostrare chissà cosa, per cancellare le prestazioni non positive, contro le milanesi nel girone d'andata, e contro l'Inter in coppa italia. Passi la partita di Milano contro l'Inter persa meritatamente 3-1,  a Napoli però le due milanesi sono passate in maniera del tutto ingiusta. La partita di coppa italia è recente, tutti ricordiamo la bella prestazione dal Napoli e quanto soffrì l'Inter proprio in quella sfida. Un primo tempo equilibrato, e dal secondo tempo in poi, l'Inter la palla l'ha vista molto poco, lo stesso discorso vale anche per quelli che furono i tempi supplementari, senza voler entrare nel merito delle contestabili decisioni arbitrali. Entriamo finalmente a parlare di Napoli-Milan: il titolo credo sia indicativo. Chi ricorda quegli applausi incessanti a fine gara, riservati ai giocatori? Eppure per applaudire nonostante una sconfitta qualche motivo ci sarà. Evidentemente quei tifosi del Napoli, molto più di questi giornalisti, sanno di calcio. Ve lo rammento io il perché il S.Paolo quella notte applaudì i giocatori. Venti minuti del primo tempo praticamente non giocati, Mazzarri parlò di tensione eccessiva dei suoi giocatori, in quei venti minuti il Milan fece il gol dello 0-1. Successivamente la partita cambiò radicalmente, almeno da un punto di vista della prestazione; il Napoli cominciò a giocare come sa, buon possesso palla e quattro palle gol costruite nel primo tempo per portarsi in parità. Le cose non andavano più bene per il Milan, ma d'improvviso trovarono in Rizzoli un valido alleato: seconda ammonizione per Pazienza e mancata seconda ammonizione per Sokratis, ma di questo poi parleremo. In 10 il Napoli continuò a fare il suo gioco, creando ancor più palle gol, cinque considerando anche il gol di Lavezzi. Sentire che il Napoli non ha visto palla col Milan è ridicolo! E' ingiusto se ciò non corrisponde a verità, ma diventa ridicolo quando è praticamente l'inverso: il Napoli in 10 contro 11 quella partita la dominò, costringendo il Milan a giocare solo di rimessa, solo in contropiede. Per chi quella partita la ricorda e la giudica correttamente, sa che il Napoli meritava almeno il pareggio se non la vittoria, coll'uomo in meno si trovò praticamente a mettere alle corde il Milan, nemmeno stesse giocando contro una squadra di categoria inferiore. Ecco perché i 60mila del S.Paolo applaudirono, impossibile non considerare al di la del risultato, l'eccezionale performance degli azzurri.
Come detto Rizzoli ci mise del suo, e quel lunedì il Milan ne aveva un disperato bisogno. Ciò che rese incredibile la prestazione del direttore di gara, non fu il non guardare una trattenuta, piuttosto che un calcio di rigore dubbio, la sua partita fu "straordinaria" nel giudicare due falli, uno di Pazienza e l'altro di Sokratis, in modo disciplinarmente opposto, anche se opposte sarebbero dovute essere le scelte dell'arbitro. Le parole di Sorrentino riguardo alla diversità di regolamento a seconda della maglia che indossi, sono più attuale che mai. Pazienza colpì col braccio nella meta campo avversaria, mani simile a quello di De Rossi in Bologna-Roma, dove per Banti e Braschi non meritava il secondo giallo. Appunto simile, ma non identico. Quello di De Rossi rispetto a quello di Pazienza infatti, è molto più furbo, mentre De Rossi ha stoppato una ripartenza del Bologna, Pazienza colpì col braccio in un'azione appena nata nella meta campo avversaria da parte del Milan. Inoltre il fallo di mano di Pazienza rispetto a quello di De Rossi fu molto meno volontario e molto più istintivo. Fatto sta che l'ammonizione non ci doveva essere e invece ci fu. 51esimo minuto, seconda ammonizione sacro santa per Sokratis, o almeno così sarebbe dovuta essere. Lavezzi si apprestava ad entrare in area di rigore, quando Sokratis non riuscendo a tenere la velocità del Pocho, lo stese. Per tutti secondo giallo meno che per Rizzoli. Per come cambiare il destino di una gara, invertire un 11 contro 10, in un 10 contro 11 chiedere all'arbitro bolognese. Speriamo che non sarà anche protagonista con quella partita, nel decidere la classifica finale.
Quel che è certo, è che l'arbitro di Bologna invertì i numeri di quella partita, e per ora con la sua performance ha invertito anche i numeri della classifica finale.
Questi i numeri invertiti con le ammonizioni date e mancate, e con i risvolti per quella partita e nella classifica attuale:
Napoli in 10, Milan in 11.
Napoli 1, Milan 2
Napoli 52 Milan 55
Con un arbitraggio semplicemente corretto i numeri sarebbero stati questi:
Napoli in 11, Milan in 10.
Napoli 2, Milan 1
Napoli 55 Milan 52
Potere di un arbitro.
L'unica cosa che non mi convince di questi numeri è il risultato; difficile pensare di vincere solo 2-1 (0-1 al 51esimo minuto al momento dei disastri ) considerando come il Napoli giocò quella partita, il risultato sarebbe potuto essere più rotondo. La sostanza dei numeri però, non cambia. Come dire che il Napoli non meritasse di vincere quella partita è assurdo, come dire che il Milan la meritasse di vincere perché l'ha dominata è assolutamente ridicolo.