mercoledì 2 febbraio 2011

Arrivano Mascara e Ruiz. Possiamo tirare le somme

Nel giudicare la qualità del mercato di una società non si può solo considerare il valore dei giocatori in senso assoluto ma bisogna tener conto di diversi fattori. Quali possono essere, il livello attuale della squadra e gli obbiettivi che si vogliono raggiungere, in quali reparti si è intervenuti e in quali non si è riusciti ad operare, il budget a disposizione e i costi per gli acquisti dei cartellini, e ancora quanto questi giocatori possono spezzare l'equilibro nei 90minuti e quanto manterranno gli equilibri nello spogliatoio, la loro importanza in questo momento e la loro futura, bisogna inoltre capire quanto si è effettivamente rafforzato il Napoli e quanto si sono migliorate le nostre potenziali squadre rivali. Insomma c'è molto da valutare.
Di Ruiz si parla un gran bene, bravissimo quando si tratta di difendere ma ha qualità anche col pallone tra i piedi, forte fisicamente, mancino, e non sembra essere un dettaglio, soprattutto di grande prospettiva futura. Ma il Napoli ne ha bisogno già da ora, soprattutto dopo l'infortunio di Grava, considerando anche che Aronica non è sempre stato impeccabile. Dovrà quindi essere subito bravo a introdursi nella triade difensiva e a capirne i meccanismi. In difesa quindi, questa operazione è stata fondamentale, sì per la qualità del giocatore ma anche perchè era stata una precisa richiesta di Mazzarri di avere un giocatore con queste caratteristiche, ancor prima dell'infortunio di Grava; migliora quindi l'organico ma appena capirà bene gli automatismi già consolidati della difesa, migliorerà anche il livello dei "titolarissimi". Il dubbio volendo è proprio questo: quanto impiegherà per capire le differenze di gioco e di movimenti con la difesa a tre, capire cosa richiede da lui l'allenatore, se potrà trovare delle difficoltà per adattarsi nel calcio italiano e se avrà da subito personalità per giocare al San Paolo. Ciò che è sicuro, sperando che possa superare quanto prima le difficoltà iniziali se ci saranno, è che sarà anche e soprattutto un acquisto di prospettiva; Con Cannavaro, Campagnaro, Grava e Aronica che superano i 30, Ruiz e Fernandez gettano già le basi per il futuro. Non abbiamo ancora valutato l'operazione dal punto di vista economico, acquistato per 6 milioni più Datolo, praticamente 6 milioni più un giocatore che non sarebbe mai più potuto tornare a Napoli, visto le difficoltà avute negli anni scorsi. Anche se a dir la verità Sosa, a parte il piede destro, lo ricorda molto. Considerando i 9 milioni per Britos e 10 di Ogbonna sembra un affare prendere per 6 più Datolo, un giocatore come Victor Ruiz, su cui c'era l'interesse anche di grandi d'europa, Manchester City su tutte. Poi c'è Mascara giocatore che di prospettiva futura ha pochissimo, ma sarà fondamentale nei prossimi 5 mesi quando andrà a sostituire quei 2 o 3. Il dubbio è proprio questo se si punterà come vice Ha/La/Ca anche nei prossimi anni o si farà di lui una specie di usa e getta, insomma quello che sembra accadrà a Lucarelli. Dicevamo sarà importante fino alla fine della stagione perché quando mancherà qualcuno lì davanti li potrà sostituire non senza farli rimpiangere, però insomma, potrà dare qualcosa in più di Dumitru su cui non si è voluto puntare e in più di Sosa su cui si è capito di non poter puntare. Costato 1,2 milioni di euro, buona operazione quindi, sa quale sarà il suo ruolo all'interno della squadra, di sostituto quando si dovrà o vorrà fare a meno di qualcuno dei tre, ed entrare a partita in corso per dare il suo contributo negli ultimi 10, 20 o 30 minuti. Che Mascara sia un buon giocatore, lo sappiamo e lo abbiamo detto, però deve essere considerato che insieme a lui altri due attaccanti più o meno del suo calibro sono partiti. Maccarone costato però quasi tre volte di più (3.5 milioni) però anche con una media realizzativa, negli anni di Siena in particolare, nettamente migliore. E poi Sculli costato anche più di quattro volte quanto ha pagato il Napoli per Mascara (1.5 milioni più 3.5 milioni a Giugno), però con due anni in meno e forse anche la qualità di incidere di più in favore della propria squadra. Certo deve essere riconosciuto che spendere così più poco per un giocatore che non è detto sia peggiore degli altri due, è un buonissimo acquisto.
Difesa e attacco migliorati e il centrocampo? Be' che qualcosa si potesse fare a centrocampo è evidente, diciamo che sarebbe servito un giocatore che oltre all'interdizione ci aggiunge la qualità, che sappia rompere il gioco quando ci si difende, ma sappia impostare quando si offende (e non che il gioco lo rompa anche quando è la propria squadra che attacca), diciamo un giocatore alla Inler, o come si è provato, Barreto. Diciamolo subito quindi, un giocatore di qualità sarebbe stato importantissimo e avrebbe fatto aumentare il livello generale della squadra. I "titolarissimi" con Inler ad esempio, sarebbero stati ancora più forti e sarebbe entrato anche in un organico dove Blasi è quasi un estraneo, almeno per ora. Però a questi possibili acquisti c'erano un paio di controindicazioni: il costo e l'equilibro nello spogliatoio. Inler valutato 14 milioni, bisognava acquistarlo subito se lo si voleva, nei primi giorni di Gennaio. Poi più passava il tempo, l'Udinese vinceva, e Pozzo si decideva a non vendere nessuno. Barreto 10 milioni, sovrastimato anche perché l'Atalanta che è in piena corsa per la serie A, se ne sarebbe privato solo per una cifra irrinunciabile anche per la difficoltà di trovare un sostituto all'altezza. Va detto però che il Napoli ci ha provato fino alla fine ma ha valutato l'elevato costo dei cartellini, anche se arrivando in champions le spese sarebbero subito rientrate, ma anche altro. In questo momento ci sono 3 titolari Gargano, Pazienza, Yebda per due maglie. Aggiungere un altro titolare avrebbe potuto non entusiasmare nessuno: Blasi che se ne sarebbe dovuto andare all'istante e se ciò non fosse avvenuto non sarebbe stata una bella notizia perché ormai inutile nel progetto tecnico; Yebda che vede le sue quotazioni in netta ascesa e d'improvviso calare notevolmente; e Gargano su tutti, candidato numero uno alla panchina. Si dice leader dei sudamericani e metterlo in discussione non avrebbe fatto bene a lui come abbiamo già visto in una situazione molto diversa e teoricamente più tranquilla, ovvero uscire all' 82esimo minuto, a Bari, sull'1-0 per la sua squadra, e probabilmente il suo malumore in un possibile momento non positivo avrebbe potuto far male anche alla squadra. Non menzionato Pazienza ma credo che giocarsi due posti da titolare per quattro non faccia piacere a nessuno, soprattutto quando fino ad adesso le tue prestazioni sono state fino a questo momento indiscutibili. E' ovvio che Gargano, Pazienza e Yebda non hanno qualità eccelse e dal punto di vista tecnico si poteva migliorare la qualità, è ovvio anche che in estate si interverrà con un centrocampista centrale e si parlerà chiaro (si dice sia già fatta per Inler anche se Bigon ha smentito), ma rischiare di rompere l'equilibro nello spogliatoio in questo momento non sarebbe stato affatto un bene.
Dando un'occhiata al mercato delle altre, per lo scudetto Milan e Inter hanno fatto una campagna acquisti ottima, migliorando un organico già fortissimo e volendo si allunga ancora di più il divario con le altre squadre, mentre la Roma rimane immobile. Per il terzo/quarto posto dove potrebbe rientrare anche la Roma e forse chissà l'Inter, la Juve acquista due "campioni del mondo" che non preoccupano, e Matri, un giocatore molto forte ma la differenza da solo non la farà. Il mercato di Palermo, Udinese e Lazio non può ritenersi sicuramente migliore della nostra campagna acquisti. Tornando al Napoli, è importante chiarire che i giocatori acquistati non ci permettono di avere più ambizioni di quelle che non abbiamo avute fino ad adesso. Ruiz e Mascara completano di più l'organico, daranno il loro apporto in una squadra che sta facendo cose strepitose ma non faranno la differenza in chiave scudetto e probabilmente nemmeno per la champions, probabilmente un salto qualità importante da un punto di vista tecnico lo avrebbe permesso di fare un centrocampista con determinate caratteristiche ma per più di un motivo si è deciso diversamente come già detto in precedenza. Loro due non ci renderanno più forti delle tre grandi e nemmeno di pari livello ma neppure chi c'è stato fino ad adesso lo era, eppure siamo lì con pieno merito, secondi e a pochi punti dalla prima.

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